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Epliazione Medica: Quali novità?


Scritto da  Dott. Alberto Oddo

 

L’epilazione medica viene eseguita da moltissimi anni con l’ausilio di sistemi Hi-Tech come IPL (luci pulsate intense) e laser. La prima evidenza dell’efficacia di tali metodiche nella depilazione risale al 1996, quando Mitch Goldman osservò che la ricrescita dei peli si riduceva dopo trattamenti IPL. Inizialmente questo effetto fu riportato come collaterale dall’FDA americana. Nello stesso anno Melanie C. Grossman dimostrò che un laser al rubino in ‘normal-mode’ era in grado di ridurre la crescita dei peli nel cane. Un anno dopo, nel 1997, Curt M. Littler e David J. Goldberg dimostrarono l’efficacia nella depilazione definitiva del laser Q-switched Nd-yag (1064nm) sull’uomo. Sebbene siano passati pochi anni dall’inizio dell’applicazione del laser nella depilazione definitiva, sono stati fatti enormi passi avanti dal punto di vista tecnico, sviluppando sistemi a diverse lunghezze d’onda sempre più specifiche per il target, come ad esempio il laser alessandrite 755nm e il diodo 810nm-808nm, attualmente tra i più usati in Medicina Estetica.

L’epilazione medica oggi

L’evoluzione delle tecnologie per l’epilazione medica ha portato allo sviluppo di sistemi laser in grado di dare risultati eccellenti. Queste metodiche si basano sull’emissione di luce laser ad alta energia temporizzata in millisecondi, per permettere di colpire la melanina presente nel pelo preservando al tempo stesso la cute. L’esecuzione della seduta con questi specifici macchinari consiste nell’effettuare un solo passaggio su ogni punto da trattare, emettendo singoli spot ad alta energia.

I risultati sono visibili già dalla prima seduta e consistono nella riduzione del numero dei peli e della loro, dimensione e allungamento del tempo di ricrescita. Il numero di sedute necessarie dipende dalla zona corporea da trattare, dal sesso del paziente e dalla concomitanza di eventuali disturbi ormonali che possono causare l’irsutismo femminile vero.

Sebbene queste apparecchiature siano arrivate a dei livelli tecnologici tali da dare risultati ripetibili e sicuri, presentano alcune criticità:

  • Trattamento doloroso: Più i peli sono fitti e scuri, più i laser ad alta potenza rilasciano calore e i pazienti avvertono dolore. Questo rende il trattamento di grandi superfici su uomini ipertricotici estremamente difficili per la poca compliance dei pazienti stessi.
  • Difficoltà nel colpire il pelo chiaro dove cioè il target (la melanina) è scarso. Gli alti picchi di potenza non riescono a riscaldare in modo efficace i peli troppo chiari.
  • Difficoltà nel trattare le carnagioni scure fino all’impossibilità di agire sulle pelli nere. Se la pelle è troppo scura non offre un contrasto sufficiente con la colorazione del pelo e quindi il laser colpisce in modo indifferente sia il pelo che la pelle, ustionando quest’ultima.
  • Impossibilità di trattare carnagioni abbronzate: Il laser riconosce la melanina dell’abbronzatura e colpendone il pigmento causando scottature sulla cute.

Ultima tecnologia nell’epilazione medica

Per riuscire a rendere il trattamento pressoché indolore e poter trattare in sicurezza i peli chiari e le carnagioni scure o abbronzate, sono state sviluppate delle tecnologie estremamente innovative.Attualmente quella che merita una menzione particolare, sia per l’ innovazione che per la sua efficacia, è il SopranoICE sviluppato dall’Alma laser.

Questo sistema può lavorare sia nella modalità ad alta fluenza e singolo passaggio (classica) che in modalità a bassa fluenza e passaggi multipli. Questa seconda modalità prende il nome di SHR (Super Hair Rumval con tecnica in-motion) e permette di lavorare a basse energie, con ripetizione di impulsi a 10 Hz. Il manipolo va continuamente mosso sulla cute per un tempo stabilito che permetta di cedere una quantità di energia efficace nell’area trattata.

Le impostazioni da selezionare sono sostanzialmente due:

  • Fluenza del singolo spot: da regolare in base alla carnagione del paziente al fine da rendere il trattamento confortevole e sicuro
  • Energia totale da erogare: Si aumenta o si diminuisce questo parametro a seconda dell’estensione dell’area da trattare, normalmente si seleziona una superfice circa 10cmx15 alla volta

In base a come vengono impostati questi due parametri il macchinario ci indica il tempo che dovremmo stare su questa area, interrompendo il trattamento una volta erogata l’energia totale desiderata.

Oltre a questi due settaggi il sistema permette anche altri aggiustamenti più particolari per poter trattare piccole aree come mento o labbro superiore modificando la modalità di impulso.

Altro accorgimento tecnico tutt’altro che secondario è l’implementazione del raffreddamento con il sistema ICETM, il quale trasmette il freddo per contatto tramite una punta in zaffiro, questo permette di preservare la cute da qualsiasi rischio rendendo il trattamento indolore.

Il sitema SopranoICE Consente anche di cambiare i manipoli da epilazione potendo scegliere fra tre lunghezze d’onda altamente specifiche per questo tipo di trattamento:

  • Alessandrite 755nm
  • Diodo 810nm
  • Nd-yag 1064nm

Tutte queste specifiche tecniche permettono di preservare il paziente dal rischio di scottature anche se dovesse avere un fototipo alto e quindi una carnagione scura. Ciò permette anche di accumulare il riscaldamento in modo graduale a livello del bulbo, consentendo di danneggiare anche i peli con poco target (poca melanina e quindi chiari e sottili).

Conclusioni

Ho qui riportato a scopo puramente divulgativo informazioni basate sulla mia esperienza nell’utilizzo di questa nuova tecnologia per epilazione. Non ho vantaggi economici o contatti commerciali con questa o con altre ditte di cui ho scritto o scriverò nei prossimi articoli.

 

Ad oggi le tecnologie nel campo dell’epilazione stanno evolvendosi con una rapidità straordinaria e la scelta del sistema più adatto alle proprie esigenze è tutt’altro che scontata, oltre al macchinario di cui ho discusso numerose ditte di prima fascia hanno sviluppato e commercializzato laser di ultima generazione assolutamente efficaci e sicuri; il miglior consiglio che posso dare ad un collega interessato all’acquisto di un sistema laser per depilazione è quello di andare ai congressi di medicina estetica, informarsi e partecipare a corsi pratici specifici sui laser, così da poter toccare con mano più sistemi prima di sceglierne uno.

 

Dott. Alberto Oddo

Docente al corso Laser dell’associazione AMI Hi-Tech
Medicina Estetica e Trattamenti Laser
Tel. +39 389 0659207

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