La luminosità di un volto, il colorito sano, la levigatezza di una superficie corporea tesa e compatta rappresentano alcuni degli obiettivi della Medicina Estetica che sempre di più opera attraverso strategie consolidate e scientificamente valide.

Le moderne tecnologie permettono di realizzare terapie affidabili, ricercando e ottenendo, anche in modo creativo, un benessere che integra lo stato di salute con la bellezza e l’armonia della persona.

L’essere bello e in buona salute è parte di un progetto, che deve soddisfare i bisogni dei nostri pazienti nel rispetto della sicurezza e della naturalezza del risultato.

Il rigore scientifico che abbiamo appreso lo scorso anno, applicando le regole dell’Evidence Based Medicine ai percorsi terapeutici della Medicina Estetica, ci vede impegnati anche quest’anno in sessioni preordinate interessanti e innovative.

Il Comitato Scientifico ha sviluppato per il 43° Congresso un’organizzazione dinamica che prevederà la condivisione delle proprie esperienze sotto forma di tavole rotonde interattive, in modo che i partecipanti possano soddisfare le proprie richieste, approfondimenti e dubbi attraverso dibattiti scientifici costruttivi ai quali verrà dedicato un tempo maggiore.

Saranno previste anche video sessioni al fine di approfondire nuove tecniche e/o mostrare how I do it da parte di opinion leader italiani e stranieri, mantenendo sempre elevati gli standard dei vari temi di Medicina Estetica.

La SIME, come di consueto, svolgerà il suo Congresso accanto all’AIMAA perché la Medicina Estetica e la Medicina Anti-Aging sono ormai due discipline complementari, che fondono le loro conoscenze e condividono i propri background culturali con il fine ultimo di realizzare un benessere integrale della persona.

Anche la storica collaborazione con le numerose Società Scientifiche, che condividono con la Medicina Estetica percorsi diagnostici e terapeutici interdisciplinari, sarà mantenuta al prossimo Congresso.

Infine la partecipazione, sempre importante, delle numerose Aziende porterà sicuramente ulteriori novità e momenti di aggiornamento scientifico che sono fondamentali per la nostra attività clinica quotidiana.

Con questa breve lettera di presentazione dichiariamo aperta la possibilità di inviare i vostri abstract. Da sempre riteniamo che il Congresso sia soprattutto uno scambio culturale e scientifico, dove trovare conforto e confronto clinico, dove le discussioni possano essere costruttive ed educative.

Da qui l’esortazione a partecipare numerosi ma, soprattutto, con l’entusiasmo e quella curiosità scientifica che stimola e arricchisce il nostro lavoro.